Sono nato in un piccolo paesino situato in mezzo alle montagne delle Dolomiti durante la seconda guerra mondiale, il giorno di Natale nel 1941.

I ricordi della mia prima infanzia sono un pò sbiaditi però dalla guerra certe cose e certe sensazioni ti accompagnano tutta la vita.

Ho avuto la fortuna di nascere in un paese pulito ed ordinato, oserei dire quasi “fiabesco” in mezzo al verde dei prati e la maestosità dei boschi di abeti, larici e faggi dove ogni famiglia era proprietaria di una casa intera e dove la parola inquinamento non si sapeva cosa volesse dire. La solidarietà e l’impegno verso le famiglie che avevano meno era la norma, non l’eccezione.

Da bambino ho frequentato l’unica scuola esistente in paese con classi formate da cinque a dieci bambini per classe e le scuole medie erano invece a 20 km dal mio paese. Andavo per prati e boschi spesso scalzo per non consumare le suole delle scarpe un pò per diletto, un pò per procurare la legna da ardere ed il foraggio per la mucca, unica fonte vera alimentare. In questo contesto la passione per la montagna e l’arrampicare è quale logica conseguenza.

Appena compiuto il tredicesimo anno di ètà con mio padre sono andato ad impagliare le sedie, in diletto “conta”. Era un lavoro molto duro; da emigrante si lavorava casa per casa e si dormiva sui fienili. Quell’inverno correva l’anno 1956, il più freddo del secolo in cui i pioppi scoppiavano dal freddo.

Nasce a Bormio nel 1974. Albergatore, ex atleta, maestro di sci ed appassionato di volo a 360 gradi.

Si diploma alla scuola alberghiera di Bormio con il titolo di Tecnico delle Attività Alberghiere e prosegue tutt’ora con passione e dedizione l’arte dell’ospitalità che da generazioni contraddistingue la famiglia con il fratello Lucio ed il papà Geremia inspirandosi al prezioso insegnamento della mamma Clara che è purtroppo mancata nella prima decade del nuovo millennio.

Nell’ultimo decennio oltre alla conduzione dell’hotel storico di famiglia, il Miramonti Park Hotel di Bormio, l’attività imprenditoriale si allarga anche in Romagna, a Riccione e a Santa Caterina Valfurva.

Nel duemila fonda il Comitato Organizzatore Manifestazioni Bormiesi grazie al quale organizza eventi di carattere nazionale ed internazionali di natura turistico e sportiva.

Grazie alla unione con Francesca che anch’essa collabora con Dario negli hotels, nascono Pietro e Alessia rispettivamente nel 2008 e 2011.

Lo passione per la montagna, lo sport e l’agonismo è comune denominatore della famiglia Da Zanche e il papà mette sugli sci Dario già all’età di 3 anni. Milita per diversi anni nello sci club Bormio ottenendo buoni risultati sopratutto nelle discipline veloci.

Lucio Da Zanche, nasce a Bormio, classe 1970, da sempre imprenditore nel settore turistico,è affermato pilota automobilistico e istruttore di guida sicura per la Scuderia De Adamich.

Negli anni si è occupato della gestione di alcune delle aziende di famiglia, tra cui il ristorante Taulà, poi divenuto Filò, l’hotel San Vitale e l’hotel Nazionale.

Oggi con Dario e il papà segue le strutture di famiglia, dove trasferisce la sua Passione per le auto e i motori con progetti legati ad essa, tra questi il progetto “Petrol Head” legato al Miramonti Park, che ama definire il primo Petrol Head Hotel delle Alpi.

E’ titolare inoltre della DazzainMotion, realtà finalizzata all’organizzazione di eventi legati all’automotive e che fa da filo conduttore con la grande Passione che Lucio ha per i rally, dove ha costruito la sua lunga e prestigiosa carriera di pilota, in Valtellina tra i più vincenti di sempre.

Debutta con i kart nel 1988, ma la “vera” carriera agonistica ha inizio nel 1994, sempre in pista con i kart. Nella specialità coglie numerose affermazioni fino al 2001.

Nel 2000 esordisce nel mondo dei rally, distinguendosi subito con le auto storiche. I rally diventano l’attività agonistica principale al volante delle prestigiose vetture del marchio PORSCHE. Con i modelli 911 preparati dalla PENTACAR, Lucio macina vittorie e piazzamenti importanti nelle gare del Campionato Europeo FIA e del Campionato Italiano, diventando presto uno dei driver di riferimento nel panorama continentale.